Un nuovo modello di scuola che si apre alla comunità e si inserisce nel territorio in modo sostenibile: il progetto firmato da Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, di C+S Architects per l’Istituto Tecnico Malignani a Cervignano del Friuli (Udine) è stato approvato e la gara d’appalto è aperta. Si tratta di uno dei prototipi di scuole circolari sviluppati dallo studio nell’ambito del proprio programma di ricerca sulla progettazione scolastica, tutti finanziati dal MIUR (Ministero dell’Istruzione).
Un modello per le scuole del futuro
Il progetto per l’Istituto Tecnico Malignani rappresenta un modello innovativo per le scuole del futuro, in grado di rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione. “Il nostro gruppo di ricerca ha studiato le scuole giocando con le parole ‘architettura circolare’. Abbiamo iniziato a sperimentare layout scolastici circolari e specifiche tecniche progettando un kit di assemblaggio per promuovere i principi della circolarità, con l’obiettivo di raggiungere la massima flessibilità e la possibilità di smantellare l’edificio a fine vita e riciclare la sua costruzione materiali.” afferma Maria Alessandra Segantini
Un prototipo per il futuro dell’edilizia scolastica
Quest’Istituto, che ospiterà 250 studenti, si distingue per la sua forma circolare, che favorisce la coesione sociale e la flessibilità degli spazi. Al centro si trova una piazza interna coperta, illuminata da luce zenitale, che funge da fulcro della scuola e può essere aperta alla comunità dopo l’orario scolastico. Qui si trovano un auditorium, una biblioteca, un’aula studio e dei laboratori, concepiti come micro-incubatori per connettere gli studenti alle realtà locali.
Un’architettura che dialoga con il territorio
L’architettura è stata pensata per integrarsi nel contesto territoriale e per minimizzare l’impatto ambientale. I materiali utilizzati sono ecocompatibili e smontabili, in modo da garantire la circolarità costruttiva. La struttura in acciaio, con travi che aumentano di spessore nelle zone maggiormente sollecitate, crea un gioco di luci e ombre che caratterizza l’edificio.
Spazi flessibili e luminosi
Le aule, tutte affacciate all’esterno con ampie vetrate, sono disposte al primo piano e si aprono su un ballatoio a larghezza variabile che affaccia sulla piazza centrale. Questo layout favorisce l’interazione tra gli studenti e la flessibilità degli spazi, che possono essere facilmente adattati a diverse esigenze didattiche.
Le scuole “circolari e smontabili” di C+S Architects sono edifici sostenibili, flessibili e aperti alla comunità, che possono diventare veri e propri centri di aggregazione sociale e culturale.
Oltre al progetto per l’Istituto Tecnico Malignani, C+S Architects ha sviluppato altri prototipi di scuole circolari:
L’ asilo nido Don Sapino e la scuola materna Andersen a Venaria Reale (Torino), una scuola primaria a Conegliano (Treviso), una scuola secondaria a Cervignano del Friuli
Tutti i prototipi sono in fase di costruzione e rappresentano un importante passo avanti nella progettazione di spazi scolastici innovativi e sostenibili.
“Sono un architetto e una mamma”, spiega Maria Alessandra Segantini. “Ai miei ragazzi ho sempre chiesto di inseguire i loro sogni mettendo insieme avventura e perseveranza. Oggi, questi progetti di scuole mi permettono di realizzare uno dei miei sogni: quello di regalare esperienze speciali a tutti i bambini del mondo. Le donne da sempre lavorano silenziosamente per far progredire ma anche a preservare la specie. Così ho sperimentato layout scolastici circolari e un kit di montaggio che permette di smantellare l’edificio a fine vita riciclando i materiali costruttivi e diminuendo così l’impatto sul pianeta”.