La cameretta dei nostri piccoli è uno spazio dove poter giocare, dormire e studiare; per permettere queste tre funzioni, che variano con l’età dei bimbi, è bene organizzarla sfruttando in maniera intelligente la superficie a disposizione con soluzioni che si integrino al meglio nello spazio a nostra disposizione.
Una soluzione che ci viene incontro è, senza dubbio, quella rappresentata dal letto a soppalco. Parliamo di una tipologia di letto in cui lo spazio dove si dorme è rialzato rispetto al pavimento, dato che il materasso viene posizionato sopra una struttura autoportante. Questa soluzione organizzativa, particolarmente indicata per una camera di pochi mq, permette di recuperare la parte sottostante il materasso. Viceversa, se il a soppalco è adottato in una stanza più grande, è un’ottima idea per dividere lo spazio tra fratelli che condividono la camera.
Il prezioso spazio sotto il soppalco è un’area versatile e pratica che può essere sfruttata per diversi utilizzi, adattandola alle esigenze del piccolo di casa. Si può infatti allestire una zona studio con scrivania, una zona gioco, una zona relax con l’aggiunta di un materasso basso o una zona contenimento con inserimento di una cassettiera o un armadio. Questo tipo di soluzione permette di dar libero sfogo alla propria creatività con la possibilità di adattare la camera in funzione della crescita del bambino e alle sue mutate esigenze.
Il letto con soppalco è una soluzione salvaspazio, amata sia dai genitori, specie quando la cameretta ha dimensioni contenute e si vuole sfruttare ogni cm a disposizione, che dai bambini che, oltre a trovare avventuroso arrampicarsi sulla scaletta a pioli per raggiungere il letto superiore, hanno la possibilità, grazie al dislivello, di creare uno spazio riservato e un po’ segreto raramente raggiunto dagli adulti.
Cerchiamo adesso di capire un po’ più nel dettaglio quali possono essere i motivi a supporto della scelta del letto a soppalco per la camera dei nostri figli.
La scelta di inserire in cameretta questo modello di letto deve essere dettata prima di tutto dall’età del bambino. Il letto a soppalco è un sistema che dovrà essere usato da un bambino che ha raggiunto una buona autonomia di movimento, cioè verso i 6 anni, dato che dovrà essere in grado di salire e scendere da solo dalla scala a pioli. Questo tipo di letto è però sconsigliato se il bambino soffre di particolari patologie come l’epilessia, disturbi del sonno, ecc.
Accedere di notte al letto tramite una scala a pioli potrebbe essere un po’ scomodo sia per un bambino che per un adulto, per cui sono da preferire i gradini, sicuramente più ingombranti ma più comodi. Questi sono da preferire, inoltre, perché consentono di rimboccare le coperte al bambino e di riassettare il letto in maniera più agevole. Il cambio delle lenzuola può essere facilitato se il letto è dotato di un sistema che facilita questa operazione tipo le reti con meccanismi a ribalta.
Altro fattore da considerare prima dell’acquisto di un letto a soppalco per bambini è l’altezza del soffitto della cameretta che deve essere alto almeno 270 cm in modo che il bambino che dorme nel lettino in alto non si senta oppresso e possa stare comodamente seduto senza pericolo di sbattere la testa.
Prima di procedere con l’acquisto, assicuratevi che il letto a soppalco sia dotato di dispositivi anti-caduta o sponde a norma (fisse o rimovibili) per evitare pericolose cadute. Verificate inoltre che sia sufficientemente robusto e solido, realizzato con materiali di altissima qualità (meglio se eco-compatibili al 100%) trattati con vernici all’acqua. Infine non sottovalutate la scelta delle doghe e dei materassi, indispensabili per dormire comodamente ed evitare problemi alla schiena.