L’ascensore è una comodità a cui non possiamo più rinunciare, indispensabile per spostare agevolmente, soprattutto se dobbiamo farlo più volte al giorno, pacchi, passeggini e carrozzine. Questa sua caratteristica lo porta ad essere uno dei principali fattori di cui tener conto quando si sceglie una nuova abitazione in affitto o da acquistare.
Alle abitazioni costruite prima del 1989 non era imposta l’installazione di un ascensore, considerato un lusso di cui si poteva fare a meno. L’obbligo venne poi introdotto con la legge n. 13/1989 e il successivo Decreto Ministeriale 236/1989 che definì il superamento delle barriere architettoniche. Tale legge ha previsto una serie di incentivi per incoraggiare le ristrutturazioni e gli adeguamenti nell’ottica di un miglioramento dell’accessibilità “favorendo il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”. Grazie a questi sgravi fiscali è oggi possibile dotare la propria abitazione di un ascensore per disabili ad un prezzo competitivo, permettendo così alle persone con ridotte capacità di movimento di ritrovare la propria autonomia.
Se volete quindi ristrutturare la vostra abitazione dotandola di un elevatore interno, sappiate che la Legge di Bilancio 2018 ha prorogato il bonus ristrutturazioni fino al 31 dicembre 2018 riconoscendo, oltre all’Iva agevolata al 4%, una detrazione Irpef pari al 50% dei costi sostenuti per l’esecuzione di lavori che migliorano l’accessibilità di abitazioni e edifici, fino a un massimo di spesa di €96.000. Per maggiori informazioni vi consigliamo di andare a leggere tutte le indicazioni riportate sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Se ancora siete indecisi se fare o meno questo tipo di investimento, sappiate che una casa con ascensore ha un valore maggiore nel mercato immobiliare rispetto ad un’abitazione che ne è sprovvista, rendendola più appetibile agli occhi di possibili futuri acquirenti. Qualsiasi immobile che presenti dei dislivelli non serviti da un elevatore, subisce un deprezzamento proporzionale al numero delle rampe di scale presenti.
Se ancora siete indecisi se fare o meno questo tipo di investimento, sappiate che una casa con ascensore ha un valore maggiore nel mercato immobiliare rispetto ad un’abitazione che ne è sprovvista, rendendola più appetibile agli occhi di possibili futuri acquirenti. Qualsiasi immobile che presenti dei dislivelli non serviti da un elevatore, subisce un deprezzamento proporzionale al numero delle rampe di scale presenti.
In commercio è possibile trovare molti modelli di miniascensori o di ascensori di piccole dimensioni, perfetti sia per case indipendenti su più livelli che per piccoli edifici, che si differenziano per finiture, materiali e dimensioni.
Se vi state chiedendo quali possono essere i parametri guida nella scelta del modello di ascensore in grado di soddisfare in pieno le vostre esigenze, ecco alcuni utili suggerimenti. Occorre anzitutto tenere in considerazione lo spazio a disposizione per la costruzione del vano ascensore che potrà essere posto nelle parti comuni dell’edificio, come l’atrio del condominio e la tromba delle scale, o, se le dimensioni sono insufficienti, esternamente allo stabile.
Se vi state chiedendo quali possono essere i parametri guida nella scelta del modello di ascensore in grado di soddisfare in pieno le vostre esigenze, ecco alcuni utili suggerimenti. Occorre anzitutto tenere in considerazione lo spazio a disposizione per la costruzione del vano ascensore che potrà essere posto nelle parti comuni dell’edificio, come l’atrio del condominio e la tromba delle scale, o, se le dimensioni sono insufficienti, esternamente allo stabile.
Questa tipologia di ascensori ha il vantaggio di avere un ingombro ridotto del vano corsa (anche meno di un metro quadrato di superficie) e può essere realizzata con un’incastellatura metallica o in muratura; la prima vi permetterà di avere un miniascensore completamente panoramico, con una struttura leggera e meno ingombrante, anche a livello visivo, integrabile con la costruzione. La soluzione in muratura, invece, tenderà a mimetizzarsi con l’edificio. Negli ultimi anni sta riscuotendo molto successo l’ascensore panoramico in vetro, che può correre sia all’esterno che all’interno di un edifico, un elevatore che non è solo comodo e funzionale, ma in grado di diventare un vero e proprio elemento architettonico di design.
I miniascensori sono di facile installazione, hanno un motore silenzioso, sono affidabili e facili da utilizzare. Possono essere personalizzati fin nei più piccoli dettagli (sia internamente che esternamente) in modo da potersi integrare, in totale armonia, con lo stile dell’edificio in cui verranno installati in termini di colori, materiali e linee. Si può anche scegliere di valorizzarli optando per materiali e design in netto contrasto con quelli dell’edificio.
I miniascensori sono di facile installazione, hanno un motore silenzioso, sono affidabili e facili da utilizzare. Possono essere personalizzati fin nei più piccoli dettagli (sia internamente che esternamente) in modo da potersi integrare, in totale armonia, con lo stile dell’edificio in cui verranno installati in termini di colori, materiali e linee. Si può anche scegliere di valorizzarli optando per materiali e design in netto contrasto con quelli dell’edificio.
I miniascensori hanno un basso consumo energetico, paragonabili a quello di un comune elettrodomestico. Utilizzano la corrente domestica 230V monofase ed hanno una velocità contenuta che può raggiungere un valore massimo di 0,15 metri al secondo. La velocità ridotta non richiede la presenza di uno spazio addizionale, sia in alto che in basso, rispetto alla corsa dell’ascensore. Il miniascensore, infatti, è un impianto che funziona senza testata (spazio all’estremità superiore) e senza fossa (spazio all’estremità inferiore della corsa dell’ascensore) evitando, quindi, di dover ricorrere ad invasive e costose opere murarie addizionali.
Tale peculiarità rende questo modello di ascensore particolarmente indicato ad essere installato in appoggio sul pavimento, evitando quindi di dover ricorrere a lavori strutturali invasivi e costosi, e facendo uso di una progettazione semplificata e una procedura di montaggio e di collaudo rapida. Dato che non richiedono grandi lavori sulla muratura, questi elevatori rappresentano la soluzione migliore nel caso di riqualificazione di edifici storici o d’epoca. Chiaramente, prima dell’installazione, bisognerà prestare attenzione a tutelare i diritti di aria e luce di ogni singolo condomino dello stabile, soprattutto se si ha intenzione di installare l’ascensore all’interno di un cortile condominiale.
Tale peculiarità rende questo modello di ascensore particolarmente indicato ad essere installato in appoggio sul pavimento, evitando quindi di dover ricorrere a lavori strutturali invasivi e costosi, e facendo uso di una progettazione semplificata e una procedura di montaggio e di collaudo rapida. Dato che non richiedono grandi lavori sulla muratura, questi elevatori rappresentano la soluzione migliore nel caso di riqualificazione di edifici storici o d’epoca. Chiaramente, prima dell’installazione, bisognerà prestare attenzione a tutelare i diritti di aria e luce di ogni singolo condomino dello stabile, soprattutto se si ha intenzione di installare l’ascensore all’interno di un cortile condominiale.
L’installazione di un ascensore permetterà a persone con problemi motori, gravi handicap o invalidità di riconquistare libertà ed autonomia di movimento, eliminando le barriere architettoniche all’interno della propria abitazione ed ottenendo un immediato miglioramento generale delle proprie condizioni di vita.