Oggi vogliamo rispondere ad una nostra lettrice che ha un problema di illuminazione nella sua amata cucina. La conformazione del locale destinato alla cucina ha portato ad una disposizione in parallelo, cioè si sviluppa in lunghezza lungo le due pareti opposte. Da un lato sono stati posizionati lavabo e piano cottura e dall’altro un banco per la colazione e dei mobili destinati a dispensa.
Proprio di questo lato la nostra amica si lamenta, trovandolo troppo buio, e ne vorrebbe migliorare l’illuminazione. Una sola porta finestra illumina il locale e la zona colazione, che si trova distante da essa, non riceve abbastanza luce, sopratutto di sera e al mattino presto. Come risolvere questo problema con poca spesa, in modo permanente e con stile? Aggiungendo una lampada o, meglio, una lampada a braccio, orientabile ed estendibile al bisogno. Oltre ad illuminare in modo efficace il piano, queste lampade sono facili da montare e da direzionare, sia che si voglia una luce diretta o indiretta, semplicemente puntando la luce sul piano, sul soffitto o sulla parete.
Proprio di questo lato la nostra amica si lamenta, trovandolo troppo buio, e ne vorrebbe migliorare l’illuminazione. Una sola porta finestra illumina il locale e la zona colazione, che si trova distante da essa, non riceve abbastanza luce, sopratutto di sera e al mattino presto. Come risolvere questo problema con poca spesa, in modo permanente e con stile? Aggiungendo una lampada o, meglio, una lampada a braccio, orientabile ed estendibile al bisogno. Oltre ad illuminare in modo efficace il piano, queste lampade sono facili da montare e da direzionare, sia che si voglia una luce diretta o indiretta, semplicemente puntando la luce sul piano, sul soffitto o sulla parete.
Sia che la scelta ricada su una piccola lampada, poco ingombrante e che richiede poche modifiche, o su una più grande, da regolare di volta in volta in base all’occasione (a seconda che si tratti della preparazione di un pranzo o di una cenetta romantica), questa rimane una soluzione da accostare comunque ad altri punti luce, come un lampadario a centro stanza, e a punti luci sottopensile.
Non vanno inoltre sottovalutati altri fattori nella scelta di queste lampade, come l’aspetto, il colore e le dimensioni. In una cucina piccola posizionerete un modello dalle dimensioni ridotte e dal colore che possa spiccare sulle pareti; vi consigliamo di optare per un modello elegante minimal che, oltre ad essere funzionale, abbia personalità.
Questa scelta è facilmente adattabile a tutti gli stili; sia che vostra casa sia arredata in stile rustico o in stile moderno, basterà scegliere comunque la lampada più adatta allo stile da voi scelto: le Tolomeo di Artemide, dell’immagine qui sopra, sono perfette, ad esempio, per una cucina contemporanea.
Il numero di lampade chiaramente dipende dalle dimensioni del locale e dalla necessità di illuminazione; potrete posizionarne diverse lungo una parete oppure una coppia solo nel punto che vi serve illuminare maggiormente.
Potrete posizionare la lampada a soffitto o parete, a seconda della posizione e dell’effetto che volete ottenere.
Se non volete bucare le pareti perchè non siete convinti della scelta fatta, iniziate posizionando temporaneamente la lampada su una mensola e verificate se l’illuminazione ottenuta è quella desiderata. A seconda della distanza dal piano e dalla scelta della lampadina, avrete chiaramente una resa differente.
Non perdetevi il prossimo postc con i nostri consigli sull’acquisto di questo genere di lampade.