Il Salone del Mobile è iniziato da pochi giorni e le cose da vedere sono sempre tante, anzi tantissime tra Salone, Salone Satellite, Euroluce e molto altro ancora. Ci teniamo a parlarvi oggi di un progetto che ci è stato segnalato e che verrà presentato al Design Center Ex Ansaldo nello spazio del temporary bookshop di On printed paper dal 14 al 19 aprile e che vi consigliamo da passare a vedere.
Dietro questo progetto ci sono dei giovani designer, e già questo è un primo buon motivo per parlarvi di loro, Lorenzo Dalla Benetta e Luca e Simone Giordani: dalla loro passione per il design è nato diPende.
diPende è un piano d’appoggio mobile facilmente posizionabile a diverse altezze grazie ad un semplice sistema di carrucole, ma è anche un complemento d’arredo salva spazio nato dall’esigenza di poter collocare o nascondere piccoli oggetti di uso quotidiano che possono essere d’intralcio specialmente in spazi molto ridotti. Il secondo motivo per andare a scoprire da vicino questo oggetto è la sua multifunzionalità; volete un giardino pensile, un elemento decorativo, uno svuotasche volante, uno elemento salvaspazio acrobatico? diPende può essere tutto questo e molto altro ancora, a seconda di come vorrete utilizzarlo.
diPende è un piano d’appoggio mobile facilmente posizionabile a diverse altezze grazie ad un semplice sistema di carrucole, ma è anche un complemento d’arredo salva spazio nato dall’esigenza di poter collocare o nascondere piccoli oggetti di uso quotidiano che possono essere d’intralcio specialmente in spazi molto ridotti. Il secondo motivo per andare a scoprire da vicino questo oggetto è la sua multifunzionalità; volete un giardino pensile, un elemento decorativo, uno svuotasche volante, uno elemento salvaspazio acrobatico? diPende può essere tutto questo e molto altro ancora, a seconda di come vorrete utilizzarlo.
Ma vediamo ora come diPende si compone (guardando le immagini vi sarà subito chiaro):
• una ciotola-contenitore di bamboo con una laccatura semi coprente satinata, colorata all’esterno e naturale all’interno;
• una treccia in poliestere ad alta tenacità;
• tre serracavi in acciaio che permettono di bloccare e sbloccare la corda nella posizione desiderata;
• due carrucole, una a parete ed una a soffitto, che consentono i diversi posizionamenti del contenitore;
• mezzo diabolo per giocolieri in gomma colorata attorno al quale dare qualche giro di corda per bloccare il sistema;
• un gancio a soffitto.
Un altro motivo per non perdervi il progetto di questi giovani e talentuosi designer è la personalizzazione, un fattore a cui, dovreste ormai saperlo, teniamo molto; corde, diabolo e contenitori possono essere infatti abbinati secondo il proprio gusto scegliendo tra 5 diverse possibilità di colore (rosso, giallo, blu, grigio, bianco).
Inoltre diPende si può posizionare a varie altezze e profondità e si può montare in due configurazioni differenti, a seconda delle proprie esigenze: la prima si basa su un metodo di ancoraggio che lavora tramite due carrucole ed un appiglio fissato a parete, costituito da mezzo diabolo per giocolieri attorno al quale girare e strozzare la corda per bloccare il sistema; la seconda prevede l’uso di un gancio a soffitto e un sistema di nodi autobloccanti da alpinismo che, se caricati, bloccano lo scorrimento del contenitore.