La mattina, anche se fuori è ancora buio, la sveglia ti strappa dai tuoi sogni, ti trascina a fatica fuori dal letto per iniziare una nuova giornata. Fai colazione e ti prepari, prima di uscire di casa prendi le chiavi, quelle di casa e quelle dell’auto, infili il portafoglio in tasca, ma appena uscito dal portone di ricordi che ti sei dimenticato il cellulare. A stento riesci a ricordati il punto in cui lo hai messo la sera prima, accanto al menù da asporto sul mobile del soggiorno. Ti ripeti che devi essere più ordinato e lasciare tutte le cose in un unico punto per disperdere meno energie la mattina, devi mettere accanto alla porta d’ingresso uno svuota tasche, devi andare “Da Felice”.
Questo svuota tasche, dalle linee semplici e morbide, ha il sapore del ricordo, della memoria, dell’odore della schiuma da barba sulla pelle. Andare “Da Felice”, il barbiere di famiglia, significava svuotare la mente e liberare i pensieri oltre che farsi coccolare da mani esperte. Dai ricordi nasce questo oggetto della tradizione e della cultura italiana dal gusto vintage ideato da Vito Nesta.
Come con Sbarbino, il giovane designer cattura la silhouette di alcuni utensili dell’antico mestiere di barbiere, in questo caso di un portasapone da barba, e li riproduce fuori scala, li rende oggetti d’arredo per decorare con gusto la nostra casa.
Realizzato in ceramica, “Da Felice” è realizzato in tre varianti con colori brillanti e vivaci: il bianco, il rosso e il verde, non a caso i colori del tricolore.