Alla GAM di Torino, fino al 25 gennaio 2015, potrete ammirare la mostra che celebra uno dei più grandi artisti americani del XX secolo, uno dei maestri della Pop art: Roy Lichtenstein. Si avrà infatti la possibilità di ammirare 235 opere dell’artista newyorkese che vanno dai primi anni Quaranta al 1997; sono per la maggior parte disegni, studi, collage che documentano il percorso di maturazione di Lichtenstein e gli sviluppi della sua ricerca.
“Roy Lichtenstein Opera prima” presenta la parte più intima e privata del lavoro dell’artista puntando l’attenzione sulle idee primigenie, fonte di ispirazione di opere che, in un secondo tempo, sono divenute quei grandi capolavori conosciuti in tutto il mondo.
Per quei pochi che non lo conoscessero, Roy Lichtenstein è divenuto famoso per le sue opere basate sul mondo immaginario dei fumetti e della pubblicità, opere dipinte a mano con la tecnica a “punti Ben-Day“, sua inconfondibile firma.
Tutta questa premessa per arrivare al vero tema di questo post: ci siamo chiesti come si integrerebbe l’opera (o la riproduzione) di un grande maestro come Lichtenstein all’interno di una casa dal gusto nordico?
L’uso dei colori primari usati dall’artista illumina e rallegra un ambiente dove predomina il bianco e il legno: ne è un esempio l’appartamento che vi mostriamo qui sotto, cioè la casa ad Oslo di Marte, un ex fienile, ricca di personalità e di amore per il design e l’arte. Facciamo un giro insieme.
In salotto spicca la riproduzione di un’opera famosa del maestro delle Pop art riadattata alla personalità della padrona di casa. Il colore dell’illustrazione è ripresa nei cuscini e in alcuni accessori presenti nel locale. Per dare un tocco originale alla stanza, Marte ha appeso delle palle da discoteca al soffitto.
Le palle da discoteca, disposte a diverse altezze, ci fanno subito intuire la personalità frizzante e originale di Marte come si evince anche dalla presenza della Bubble Chair posizionata in questo angolino di casa.
Al posto della classica bacheca dove appuntare idee e ispirazioni, Marte ha scelto uno specchio posizionato sopra la sua scrivania. Una colorata e allegra carta da parati di élitis incornicia questa zona di casa.
Non poteva mancare un po’ di arte anche in cucina, decorata con un ritratto di grandi dimensioni di Karl Lagerfeld.
Il giallo della zona giorno viene ripreso anche in camera da letto grazie alla sedia pavone posta accanto al letto.
Una carta da parati di David Hicks è stata scelta da Marte per decorare le pareti del corridoio. Oltre alla carta da parati siamo sicuri che state ammirando anche l’inusuale scarpiera a parete realizzata con delle mensole in plexiglass che permettono di tenere a vista in modo ordinato le scarpe.