La scelta della prima casa (come vi abbiamo spiegato in due post aventi come tema cosa guardare prima di comprare 1° parte e 2° parte) vi porterà via un po’ di tempo e vi riempirà di dubbi. Meglio un’ampia zona giorno? Meglio il terrazzo? Cucina aperta o chiusa? La risposta a molte di queste domande stà nella parola ristrutturazione, cioè adattare una casa che vi piace ai vostri desideri in modo da renderla la casa dei vostri sogni. Chiaramente, per sapere come intervenire su un appartamento, bisogna sempre consultare un professionista che, dall’alto della sua esperienza, potrà consigliarvi al meglio.
La prima volta che abbiamo vista la nostra casa c’è piaciuta subito: metratura giusta, affaccio giusto, con qualche lavoro avremmo ottenuto un ottimo risultato. Rimaneva però un elemento che non riuscivamo in nessun modo a decifrare. Stiamo parlando dei tubi del riscaldamento a vista (se avete abitato o tutt’ora vivete in una casa inizio 900-metà anni 50 sapete di cosa stiamo parlando): erano lì a guardarci, con il loro colore giallino insulso coordinato con le pareti, non sapendo se temerci o amarci. Nasconderli? Inserirli in una struttura traforata per fare passare il calore? Non ci abbiamo pensato molto, erano troppo belli per nasconderli (anche se ad alcune persone non piacciono) e abbiamo deciso di lasciarli a vista, di rimetterli a nuovo, smaltarli dello stesso colore della parete a cui si accostano, rendendoli così lucidi tanto da farli spiccare. Eppoi sono fantastici accanto ai termoarredo tubolare in alluminio bianco della Tubes.
Avremmo potuto colorare i tubi a contrasto con le pareti o ricorrere a dei colori fluo o semplicemente colorarli bianchi su una parete bianca, come nelle immagini che vi alleghiamo qui sotto.
Via |
Via |
Via |