Misure e forme:
I lavelli possono essere lineari, angolari o rotondi e la scelta ricadrà su quello che si adatta alla posizione in cui vorrete collocarlo (considerando la posizione degli scarichi) e allo spazio a vostra disposizione. Un lavello lineare può avere diverse configurazioni: ad una vasca (Dimensioni: da 40 a 90 cm), ad una vasca con gocciolatoio (D: da 80 a 100 cm), due vasche uguali senza gocciolatoio (D: circa 80 cm), due vasche uguali con gocciolatoio (D: circa 120 cm) e due vasche di dimensioni differenti con gocciolatoio (D: circa 100 cm) e due vasche differenti senza gocciolatoio (D: circa 60 cm).
Le immagini dei lavelli sono state prese dal sito Franke. |
Dopo questo elenco, ecco alcuni consigli: se avete spazio scegliete un lavello a due vasche sempre utile per lavare la verdura, i piatti e le stoviglie. Scegliete il gocciolatoio se non avete la possibilità di inserire la lavastoviglie in quanto risulterà essere molto utile per mettere i piatti lavati. Il lavello ad un vasca nella versione mini è da preferire se si ha lo spazio ridotto, mentre la versione maxi, ora molto di moda, se avete grandi stoviglie da lavare.
Acciaio: è molto bello e molto resistente agli urti ma se non lo asciugate ad ogni utilizzo rimarranno i segni del calcare. Inoltre è soggetto ai graffi, per questo motivo in commercio troverete dei lavelli in acciaio satinati antigraffio e dekor-microdekor che resistono ai graffi.
Fragranite ( misto di polvere di granito e di resine acriliche): molto resistente e versatile (potrete scegliere tra un’ampia gamma di colori) ma sui colori scuri si possono notare le macchie di calcare.
Installazione:
I lavelli possono essere collocati ad incasso standard se il lavello appoggia sul top e sporge di un gradino più o meno evidente. Esistono poi incassi filotop quando il lavello e il top sono allo stesso livello e incassi sottotop quando il lavello è inserito sotto lo spessore del top e i bordi vengono sigillati con del silicone per evitare infiltrazioni di acqua.