Un nostro lettore di nome Vincenzo ci ha scritto per chiedere un nostro suggerimento per il suo sottotetto. Vincenzo infatti possiede metà sottotetto che vorrebbe adibire a piccolo appartamento. Il sottotetto è privo di tramezzi, pavimenti e allacci.
Vincenzo, nella sua richiesta, si chiede e ci chiede se sia meglio adottare una soluzione open space oppure propendere per una soluzione che chiuda la camera da letto. L’unico vincolo al progetto è rappresentato dalla posizione degli scarichi del bagno, che non possono essere spostati, e della posizione della cucina che andrà accanto all’ingresso.
Vincenzo, nella sua richiesta, si chiede e ci chiede se sia meglio adottare una soluzione open space oppure propendere per una soluzione che chiuda la camera da letto. L’unico vincolo al progetto è rappresentato dalla posizione degli scarichi del bagno, che non possono essere spostati, e della posizione della cucina che andrà accanto all’ingresso.
Di seguito trovate esposte le due soluzioni che il nostro Staff ha studiato per Vincenzo.
Soluzione n°1
Per la prima soluzione, abbiamo pensato ad un open space, ottenuto inserendo come divisorio tra la zona notte e quella giorno una libreria. In questo modo la libreria finirebbe per schermare il letto a chi entra nell’appartamento, ma, lasciando tutto aperto, l’appartamento verrebbe illuminato da più luce e questa soluzione permetterebbe inoltre all’aria di circolare. Come richiesto da Vincenzo abbiamo inserito il bagno, in cui abbiamo inserito la lavatrice( indicata con La), nella posizione dove sono posti gli attacchi. Per illuminare il bagno abbiamo posizionato una vetro opaco che va da pavimento a soffitto. Ovviamente questo vetro sarà fisso, quindi dovrà essere inserita l’areazione forzata all’interno del bagno.
La cucina, come richiesto dal nostro lettore, l’abbiamo posizionata vicino alla porta d’ingresso. I moduli li abbiamo disposti a formare una L (piano cottura con forno F, lavello a due vasche, lavastoviglie L e frigo FR). Per arredare la zona giorno abbiamo inserito un divano a tre posti, un tavolo quadrato che può ospitare 4 persone e una tv posizionata a parete.
Soluzione n°2
La seconda soluzione prevede, invece di chiudere e circoscrivere gli spazi, dividendo quindi la zona giorno dalla zona notte. In questa soluzione, per permettere alla luce di passare, abbiamo inserito dei vetri opachi fissi che vanno da pavimento a soffitto nelle pareti che dividono i due ambienti. Nella zona giorno abbiamo inserito, di fronte ai moduli della cucina, una penisola attrezzata con due sgabelli. Il bagno è rimasto uguale alla soluzione precedente sia per la collocazione sia per la disposizione dei sanitari.