Se siete stufi delle classica cucina con le ante monocolore, perché non provare con ante colorate e divertenti?Il cuore della casa è la cucina, deve esprimere allegria e anche essere funzionale per poter accogliere amici e parenti. Quindi cosa c’è di meglio di una cucina originale, ma solo nell’aspetto delle sue ante? Continuate a leggere e rimarrete stupiti da queste cucine.
- Global City Wall è un’opera di Deck Two. L’artista ha disegnato, su due parete e sui pensili di una cucina a New York, i più importanti monumenti di diverse città unendoli in una visione artistica globale. Realizzato in bianco e nero questo disegno mette in evidenza l’amore dell’autore per il disegno.
- Enrico Coveri Living Kitchen Collection. Aster Cucine ed Enrico Coveri hanno collaborato per creare una nuova collezione di cucine componibili dai colori vivaci e dalle stampe allegre.
I modelli si chiamano: Wild Flower (fiori tropicali colorati su uno sfondo di zebre in blu), Pop Heart nata dalla ricerca di Francesco Martini Coveri e Massimo Sansavini (il cuore viene riprodotto in diversi colori e dimensioni ed angolazioni) e Stone (riproduzione in chiave pop di una distesa di sassi come sul letto di un fiume). Per ogni modello della collezione viene suggerito un’ambientazione: per Wild Flower un appartamento di città dal sapore contemporaneo, ironico e Young, per Pop Heart un atmosfera metropolitana, ricercata e di tendenza di un appartamento della city, per Stone un ambiente immerso nella natura della campagna.
Completano la proposta le texture Pois Multicolor, Cacuts, Stone Multicolor, Zebra e Pop Heart Multicolor.
- Artica disegnata da Estudiosat per Delta Cocinas. L’ispirazione di questa cucina futuristica sono gli origami giapponesi e l’artico. Modelli irregolari che hanno l’effetto della carta piegata con tagli che ricordano il ghiaccio. Questo spettacolare stile ridisegna i volumi e crea una visione del mobile tridimensionale.
” Artica usa il linguaggio emozionale del design per creare un prodotto radicalmente nuovo senza perdere la sua funzionalità. la sua forma è il risultato dell’ interpretazione del linguaggio digitale che ci circonda, applicando i metodi di decostruttivismo su una superficie tridimensionale. ”