Una nostra lettrice di nome Cristina ci ha contattato per chiedere un nostro suggerimento su come riorganizzare il suo appartamento in modo da poterci ricavare un grande zona giorno (comprensiva di cucina K, salotto S, zona pranzo e ripostiglio) in modo da spostare la cucina nell’attuale ripostiglio e da separare il salotto e la cucina attraverso una vetrata. Inoltre la nostra lettrice vorrebbe ricavare nella sua camera da letto (C3) un bagnetto e una cabina armadio.
Di seguito trovate le soluzioni dettagliate che il nostro Staff ha elaborato sulla base delle richieste fatte da Cristina.
Nella figura sottostante è riportato il progetto con indicati i muri che andranno demoliti (in giallo) e quelli che andranno costruiti (in rosso) in modo da poter eseguire le soluzioni suggerite. In azzurro abbiamo indicato la parete che andrà abbattuta e sostituita con una vetrata.
Soluzione n°1
Come si può notare dalla pianta delle demolizioni e costruzioni riportata in alto, abbiamo abbattuto alcuni muri in modo da creare una zona giorno ampia come da richiesta di Cristina e abbiamo spostato alcuni muri per permettere la costruzione del secondo bagno e della cucina nel ripostiglio.
Nella camera da letto di Cristina abbiamo ricavato una cabina armadio, posta ai piedi del letto, ed un piccolo bagno in cui abbiamo inserito i sanitari e un piccolo lavandino. Il bagno principale avrà una forma a L in modo da consentire la costruzione del secondo bagno in camera. Entrambi i bagni sono dotati di porte scorrevoli interne al muro, in modo da limitare l’ingombro.
I moduli della cucina (così organizzati: lavatrice La, lavandino a due vasche, frigo incassato Fr, lavastoviglie L, piano cottura da 60 e forno F), come da suggerimento fornitoci da Cristina, sono stati inseriti a partire dall’ex ripostiglio, per terminare, attraverso una penisola attrezzata con due sgabelli, nella camera accanto.
Il salotto, il cui arredo è composta da due divani, una parete attrezzata bassa, una tv a parete e un tavolo per 4-6 persone, è aperto sul corridoio d’ingresso e separato dalla cucina da un vetrata che noi abbiamo pensato di chiudere con porta scorrevole esterna. Anche la cucina l’abbiamo dotata di una porta scorrevole esterna, per limitare l’ingombro che potrebbe generare una porta a battente. Volendo, Cristina potrebbe anche pensare di chiudere questa porta e lasciare la porta del salotto come unico accesso alla cucina.
Dato che le misure le abbiamo ricavate dalla pianta che la nostra lettrice ci ha inviato, consigliamo a Cristina di verificarle in modo da essere certi che il progetto sia realizzabile, prima di poter procedere con i lavori.
Soluzione n°2
La seconda soluzione è simile alla prima per quanto riguarda la zona notte e la divisione della zona giorno. L’unica differenza è data dall’arredamento del salotto, composto da un divano, una parte attrezzata bassa, una tv a parete, un tavolo per 4-6 persone e dalla disposizione dei moduli della cucina. Facciamo presente che qualora venga scelto un frigo non incassato bisogna prevedere dei cm di spazio aggiuntivi su ambo i lati dell’elettrodomestico.