Un mese fa vi abbiamo parlato di Liana Di Nardo di Restauro e Restyling, mostrandovi il suo lavoro su un pensile recuperato. Come promesso quello era solo un assaggio, un antipasto della bravura e delle capacità della nostra nuova amica romana. Oggi torniamo a parlare di lei per mostrarvi un altro suo intervento che siamo sicuri vi piacerà tanto quanto il primo. A breve ci sarà poi anche il terzo ed ultimo appuntamento con i restyling di Liana.
Ricordandovi che potete rivolgervi a Liana senza impegno per recuperare e dare un nuovo look ai vostri mobili, vi lasciamo alle sue parole, non prima però di avervi ricordato di seguirla sul suo sito.
Classica console utilizzata nelle case dai nostri genitori, color legno scuro, collocata di solito vicino l’entrata di casa, i proprietari stanchi mi hanno chiesto di dargli un nuovo look. Nel preferire il classico Shabby, mi hanno pero’ chiesto di riprendere sul piano, i fiori tipici delle decorazioni veneziane.
Essendo rifinito con vernice sintetica ho provveduto a scartavetrare la superficie, altrimenti una finitura all’acqua non avrebbe aggrappato. Nel caso in cui l’arredo che abbiamo davanti, presenta difficoltà oggettive per procedere con la sempre carta vetrata, si puo’ utilizzare uno sverniciatore. Successivamente, la cera passata sui bordi esterni del piano, dei cassetti e in maniera casuale su altri punti, ha permesso che il bianco all’acqua aderisse dappertutto tranne lì.
Questo, una volta asciugato è stato rimosso, con la carta vetrata fine, proprio in quei punti, donando alla console l’aspetto “Shabby”. Prima della finitura ho decorato dei fiori sul piano, proprio come richiesto e a lavoro ultimato ho rifinito tutto utilizzando cera in piu’ colori, in modo da conferire all’arredo un aspetto piu’ invecchiato.
Se anche voi siete interessati a scrivere un post sul nostro blog parlando di un argomento in cui vi sentite particolarmente competenti e che volete far conoscere più diffusamente via web, non esitate a contattarci scrivendoci su arredamentofacileblog@gmail.com.