L’anno scorso vi abbiamo descritto quali sono i 5 errori da non commettere in casa, e ora passiamo alla fase pratica parlandovi di una ristrutturazione che ci mostra come mettere in azione quei suggerimenti.
Protagonista del post di oggi è un appartamento a Parigi che è stato ristrutturato seguendo delle regole che ripasseremo velocemente insieme: non riempire troppo il locale con mobili e soprammobili, non rendere troppo buio il locale, mixare al massimo 3 tessuti-fantasie e, ultimo ma non per questo meno importante, mettere la propria personalità e i propri gusti nello scegliere gli arredi e i complementi.
Guardiamo l’immagine qui sotto: prima era tutto ciò che un soggiorno non dovrebbe essere, cioè caotico, pieno di mobili e di accessori. Come se non bastasse, c’era una carta da parati floreali su tutte le pareti che si faceva decisamente notare. Ora scorrete un po’ e date un’occhiata al dopo: non notate anche voi una ventata di aria fresca? Ci troviamo ad osservare infatti un locale pulito, luminoso e ben arredato con giusto una nota di giallo senape dato dalla poltrona. Tutta un’altra storia vero?
Protagonista del post di oggi è un appartamento a Parigi che è stato ristrutturato seguendo delle regole che ripasseremo velocemente insieme: non riempire troppo il locale con mobili e soprammobili, non rendere troppo buio il locale, mixare al massimo 3 tessuti-fantasie e, ultimo ma non per questo meno importante, mettere la propria personalità e i propri gusti nello scegliere gli arredi e i complementi.
Guardiamo l’immagine qui sotto: prima era tutto ciò che un soggiorno non dovrebbe essere, cioè caotico, pieno di mobili e di accessori. Come se non bastasse, c’era una carta da parati floreali su tutte le pareti che si faceva decisamente notare. Ora scorrete un po’ e date un’occhiata al dopo: non notate anche voi una ventata di aria fresca? Ci troviamo ad osservare infatti un locale pulito, luminoso e ben arredato con giusto una nota di giallo senape dato dalla poltrona. Tutta un’altra storia vero?
Che ci crediate o no la tenda nasconde la porta d’ingresso all’appartamento: non vogliamo sapere il perchè di questa discutibile scelta, l’unica cosa che conta è che sia stata rimossa come il controsoffitto in legno.
La cucina, che prima era chiusa in un rettangolo senza finestre, ora è dotata di ampie vetrate per ricevere la luce naturale del soggiorno. La scelta di dare un’identità a questo spazio si riflette nella scelta del nero sia per le pareti che per i mobili.
Anche in camera da letto viene ripreso il colore giallo della poltrona del soggiorno: qui viene usato su tutte le pareti del locale per portare un po’ di calore e personalità. Il mobile pieno di libri è stato eliminato per costruire una più funzionale cabina armadio e una libreria in cartongesso. Infatti, questa soluzione permette di sfruttare meglio lo spazio a disposizione.