Il Pojagi è un’antica tecnica di patchwork coreana che si tramanda da generazioni. Nata come metodo per avvolgere e trasportare oggetti di diversa natura, si è evoluta in una forma d’arte raffinata e versatile, con innumerevoli applicazioni nel settore casa.
I tessuti utilizzati per il Pojagi sono solitamente in cotone, lino o seta, in una varietà di colori e fantasie. I colori tenui e pastello sono i più tradizionali, mentre i toni più accesi e le stampe moderne sono un tocco di contemporaneità.
Il Pojagi si realizza con semplici punti filza, creando una serie di pieghe e bordi che donano al tessuto una struttura tridimensionale. La tecnica richiede pazienza e precisione, ma il risultato finale è un capolavoro di artigianalità.
Il Pojagi può essere utilizzato per creare una varietà di oggetti, adattandosi a qualsiasi stile di arredamento:
Tovaglie e runner: Un tocco di eleganza per la tavola, impreziosito da ricami e motivi tradizionali.
Copriletto e cuscini: Un modo raffinato per decorare la camera da letto, donandole un’atmosfera di quiete e relax.
Tende e pannelli: Per creare una suggestiva divisione degli spazi o per filtrare la luce naturale.
Decorazioni murali: Un’opera d’arte unica e originale per dare personalità alle pareti di casa.
I tessuti utilizzati per realizzare questi complementi sono spesso riciclati o provenienti da fonti sostenibili e ogni pezzo è un capolavoro unico e irripetibile, frutto di un lavoro artigianale accurato.
Se volete realizzare una tenda con questa antica tecnica potete seguire questo video, per imparare ad assemblare i vari pezzi di tessuto e dare vita ad un’opera unica.